Nel 2013, la Calabria insieme a Campania e Sicilia hanno segnato il livello di occupazione più basso di tutta l’Unione europea. Lo rende noto l’ultimo rapporto di Eurostat. Due anni fa infatti, il livello di occupazione nelle tre regioni del meridione era meno del 45%, mentre l’altro record negativo per l’Italia è il fattore di dispersione dei livelli di impiego che ha segnato quota 1,8. L’Eurostat ha evidenziato, inoltre, i numeri preoccupanti anche in alcuni paesi dell’area del Mediterraneo in particolar modo nel Sud della Spagna, in Grecia, Croazia, sui territori francesi d’oltremare e in città autonome spagnole, quali Ceuta e Melilla.