Speciale BIT Milano

di Fabrizio Pace – Alla BIT erano presenti le migliori offerte turistiche nazionali ed estere: oltre 2.000 realtà del settore provenienti da 100 Paesi hanno pubblicizzato nella Fiera Milanese di Rho i loro prodotti e servizi. Durante i giorni 12, 13 e 14  in cui si è tenuta la  manifestazione della Borsa Internazionale del Turismo, i key player del settore si sono incontrati. Come ogni hanno la Regione Calabria ha inteso partecipare all’evento internazionale, dimostrando ancora una volta, qualora vi fossero ancora dubbi, l’importanza che riveste il settore turistico per il rilancio economico del territorio regionale. Rispetto allo scorso anno sono stati più numerosi gli operatori che hanno richiesto uno spazio all’interno dell’area Calabria nel quale gestire in autonomia gli appuntamenti prefissati. Presenti quest’anno anche i 3 Parchi Nazionali Calabresi (Aspromonte, Sila e Pollino) a dimostrare che la nostra regione non vanta solo un bel mare ma anche delle montagne invidiabili, altra novità è stata il “banco” all’ingresso dello “Spazio Calabria” anche per i 3  Aeroporti Calabresi (Reggio Calabria, Crotone e Lamezia Terme). Le diverse conferenze stampa hanno avuto il merito di far conoscere ai media intervenuti possibili nuove proposte turistiche e le possibilità di sviluppo. L’incontro più importante, gestito dal dirigente di settore Pasquale Anastasi e dall’Assessore Regionale ai Trasporti  De Gaetano, giunto in sostituzione del Presidente della Regione Mario Oliverio costretto a dichiarare forfait per motivi di salute, ha invece tracciato il bilancio della passata stagione turistica. In base ai dati diffusi ed accompagnati dal consueto report la Calabria è stata tra le migliori regioni nazionali in quanto a  presenze turistiche. Gli arrivi nella nostra regione sono stati 1,4 milioni e 7,7 milioni le presenze. Un dato che vede un calo di circa il 3% rispetto all’anno precedente, “tuttavia – ha detto Anastasi – va ricordato che negli ultimi quindici anni la Calabria è la regione italiana che ha visto il maggiore incremento di turismo del Paese. Il dato principale è legato alla presenza turistica in Calabria di italiani, circa l’80%, ossia oltre un milione di arrivi, rispetto ai 241.000  arrivi stranieri e, tra questi, il maggior numero è quello tedesco, dopo i russi, i francesi, i polacchi , austriaci e slovacchi. Il rapporto conferma anche la caratteristica di un turismo estivo. Un dato a se stante messo in luce  dal dott. Anastasi riguarda l’elevato numero di  possessori di seconde case che non viene computato nel report del turismo ma che in realtà crea una cospicua presenza numerica sul territorio con una pesante ricaduta economica. Il settore risulta a conti fatti in salute, senza dubbio ancora da migliorare, ma è palese che ha avuto un ottimo impulso durante la passata governace di Giuseppe Scopelliti, il quale fece del suo sviluppo e della destagionalizzazione dell’offerta turistica un punto fermo del proprio programma di governo. Destagionalizzazione che viene indicata più volte anche dall’Assessore  De Gaetano come obiettivo tanto importante quanto la creazione delle infrastrutture per garantire un’agevole mobilità all’interno dei territori ai vacanzieri.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.