La mostra fotografica “Ritmi e anima d’oriente” inaugurata sabato pomeriggio presso lo show room Laruffa-Luppino ha registrato oltre 150 presenze e anche domenica pomeriggio in due ore è stata visitata ininterrottamente. Esperti fotografi, appassionati di arte, letteratura e danza orientale e anche tanti studenti, hanno potuto ammirare i coloratissimi ritratti di Antonio Sollazzo.
“Le donne dei ritratti esprimono femminilità, armonia ed eleganza” dice lo studioso Antonello Battaglia e poi tanti apprezzamenti sulla splendida location che accoglie l’esposizione, un ambiente voltato, di epoca antecedente il terremoto del 1908, possibile stratificazione di ambienti connessi all’antica Cattolica dei Greci, oggi situata in via Aschenez, in linea d’aria con la galleria dello show room. Al vernissage di apertura della mostra è stato molto apprezzato l’intervento del prof. EzzatHassan dell’Università “Dante Alighieri”, che ha raccontato ai presenti le origini e la storia della danza orientale, facendo anche osservare nei ritratti i passi di danza che rappresentano lo stile egizio. 
Lo stesso Hassan ha spiegato l’importanza culturale e sociale della danza detta anche “del ventre” e quanto questa sia diffusa in parecchi paesi del Mediterraneo sud orientale. L’architetto Antonella Postorino ha sintetizzato assieme al fotografo Antonio Sollazzo, le tappe che hanno visto nascere e concretizzarsi il progetto che mette assieme passione, cultura, arte e solidarietà invitando, l’architetto Maria Giuffrida, dell’Associazione Italiana Persone Down, ad esporre ai presenti il significato di “progetto di autonomia”, indispensabile per far comprendere la finalità principale dell’evento, infatti il ricavato dalle offerte per il calendario e l’asta per l’acquisto dei ritratti fotografici, verrà destinato all’AIDP di Reggio Calabria per la realizzazione di un progetto per i bambini. Presenti all’evento le bellissime modelle- ballerine, MariantaCatanzariti, Mariposa Papandrea, Marilena Parisi, Titti Pratticò ,Simona Surace e la stessa Antonella Postorino che unite dalla passione per la danza orientale, hanno dato informazioni ai visitatori sui benefici che la pratica di questa danza offre al corpo e alla mente.
La mostra fotografica resterà aperta al pubblico fino a sabato 28 febbraio, ma visto l’interesse suscitato, gli organizzatori stanno valutando la possibilità di posticiparne il vernissage di chiusura.
