In Italia una persona su 4 è a rischio povertà. Lo sottolinea il rapporto di Caritas Europa sull’impatto della crisi, secondo cui una persona su 3 è a rischio povertà nei 7 Paesi “deboli” della Ue (Italia, Portogallo, Spagna, Grecia, Irlanda, Romania e Cipro) con un rischio di povertà o esclusione sociale del 24,5% nella Ue a 28, il rischio povertà riguarda una persona su tre (il 31% della popolazione). Negli ultimi 5 anni si è raddoppiata l’attività di assistenza della Caritas. Dal 2010 ad oggi, infatti, le iniziative diocesane risultano raddoppiate (+99%) rispetto ai contributi erogati con il «fondo straordinario anticrisi» attivato nel 2013 da Caritas, il 39,6% delle risorse sono state utilizzate per integrare il reddito delle famiglie; il 32% è invece impiegato per l’acquisto di beni di prima necessità. Secondo Caritas Europa, sono più di 25 milioni i disoccupati nell’Unione Europea, 8,4 mln in più rispetto al dato pre-crisi del 2008, le persone più colpite sono quelle con bassi livelli di istruzione e i giovani.