L’Istat rivela che le esportazioni italiane hanno chiuso il 2014 con un +2% rispetto al 2013. Un trend positivo, secondo l’Istat, che è dovuto in particolar modo alla domanda dei Paesi dell’Unione europea, che si è attestata a +3,7%, mentre l’export fuori dai confini dell’Ue è stato di -0,1%. L’impeto alle nostre esportazioni è arrivato innanzitutto dal Belgio con il +15,7%, la Polonia con il +9,9%, dalla Spagna con il +4,6%, dalla Germania con il +3,3%. Bene anche dalla Cina con un +6,6%, e gli Stati Uniti con un +10,2%, mentre si evidenzia un segno negativo nelle vendite verso la Svizzera con il -6,4%, la Russia con il -11,6% ed il Giappone con il -10,9%. Per le vendite all’estero lo scatto si è avuto principalmente nel settore degli autoveicoli che è cresciuto del 10%, ma sono andati bene anche l’export per gli altri mezzi di trasporto con il +5,5%. Rialzi anche per settori fulcro del made in Italy come il tessile-abbigliamento con il +4,2%, le macchine utensili con il +3,6%, i mobili e l’alimentare con il +3,2% per entrambi. Molto bene anche l’export dei prodotti farmaceutici con il +5,6%, mentre scendono i coke e i prodotti petroliferi raffinati con il -14,1%, i computer con il -2,2% e la metallurgia con il -2,1%.
Esportazioni italiane a +2% nel 2014
