Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha fatto sapere che tutti gli italiani residenti in Libia,circa 50 persone, saranno rimpatriati tramite navi che saranno scortate da aerei. L’ambasciata italiana a Tripoli è stata chiusa in quanto la situazione nel paese nord africano è divenuta incandescente e pericolosa per il personale. A rischio anche la situazione di Bengasi ma è già da diversi mesi che la Farnesina ha invitato tutti i nostri connazionali a non recarsi in Libia anzi ad abbandonare il paese in maniera celere. Pare che già siano state viste le bandiere nere dell’Isis sventolare in alcune zone della capitale, il clima è quello di guerra tra bande e guerra civile.