Sono stati consegnati nella mattina di giovedì, i lavori per la messa a norma della scuola elementare Lombardo-Radice di Catona. Tre anni fa, infatti, la scuola è stata chiusa ed i bambini trasferiti al centro civico di Arghillà, uno spazio riadattato a scuola e non idoneo per ospitare i piccoli studenti. I fondi stanziati sono di 600 mila euro. Soddisfatto il sindaco Giuseppe Falcomatà: «Finisce il calvario della scuola Lombardo Radice di Catona. Mettere a norma e riaprire gli istituti scolastici significa aprire le porte all’educazione, all’istruzione, alla cultura e alla formazione civica. Significa dare la possibilità ai genitori di iscrivere i propri figli nel loro quartiere di residenza ed evitare difficili spostamenti. Significa fare il nostro dovere. Oggi abbiamo consegnato le chiavi alla ditta e aperto ufficialmente il cantiere. La scuola sarà pronta tra 270 giorni e sarà compito dell’amministrazione vigilare sul cantiere al fine di evitare lungaggini».