Archiviata almeno per il momento la questione del Patto del Nazareno, il Pd tenta di accelerare sul fronte delle riforme costituzionali. Forti dei recenti acquisti e in attesa di riceverne probabilmente altri a breve, i democratici, con l’approvazione della richiesta del deputato Roberto Speranza, intendono dare maggiore impulso all’iter riformatore sfruttando il momento apparentemente favorevole. Secondo quanto emerso, l’obiettivo sarebbe quello di arrivare al voto finale entro Marzo, aggirando la facoltà riconosciuta ai parlamentari di presentare sub-emendamenti attraverso il ricorso ad un espediente tecnico. In Aula si è subito scatenato il caos, peraltro anticipato da una dura contrapposizione tra Lega Nord – che insieme a Forza Italia aveva già provveduto a ritirare quasi tutti i sub-emendamenti presentati nei giorni scorsi – e Ncd che, invece, ha dato il proprio appoggio alla richiesta di Speranza, ironizzando sullo stesso atteggiamento tenuto dalla Lega all’interno della Camera. Le proteste hanno coinvolto anche i deputati del Movimento cinque stelle.