L’elisir di lunga vita promosso da cinque nobel con una pillola da banco

pillola_giorno_dopo_universitaUna delle ricerche a cui l’uomo non ha mai rinunciato, di secolo in secolo, è quella di trovare il “modo” che permetta di vivere a lungo ed in buona salute. Dalle pozioni, leggende, elisir e magie dei secoli passati, la scienza ha progredito fino ad arrivare, ai nostri giorni, a mappare il genoma, scoprendo così che esisto sostanze in grado di attivare o di spegnere i geni chiave ed individuare scientificamente una serie di interruttori di lunga vita attivabili dalla restrizione calorica, dal resveratrolo, un enzima del vino, dalla rapamicina, da una radice dell’isola di Pasqua, oggi potente farmaco anti-rigetto, dal Nad, nicotinamide adenin dinucleotide, la molecola chiave dei processi metabolici che agisce come una restrizione calorica. Sperimentati sui topi, li hanno fatto vivere un terzo in più del naturale ed in buona salute, falliti sui primati, gli ha prolungato la giovinezza ma non la vita. Sull’uomo solo ipotesi senza nessun test. Ma nonostante ciò a Leonard Guarente, un ex professore del Mit di Boston, è venuta l’idea di trasformare uno di questi “elisir”, il Nad, in un prodotto da banco. Nasce così Elysium Health, una start up «garantita» da cinque premi Nobel, che da questa settimana vende Basis, una pillola di Nad. Tra i Nobel c’è Martin Karplus, vincitore per la chimica nel 2013. La via scelta è quella dell’integratore al prezzo di 60 dollari al mese. La pillola va presa due volte al giorno tutti i giorni. L’intenzione della compagnia è di seguire le persone che decidono di acquistarla nel tempo per verificarne l’efficacia, visto che mancano i dati di premarketing. L’idea è di rimpiazzare con questa pillola i livelli di Nad che con il passare degli anni, sia negli animali che nell’uomo, diminuiscono. Guarente garantisce che è prodotta seguendo tutti gli standard di qualità usati normalmente per i farmaci. Ma rimane sempre il dubbio. Gli studi sull’uomo sono difficili da fare e in ogni caso occorrono tempi lunghi, con risultati che non saranno valutati dagli stessi ricercatori che avviano lo studio. Al momento la ricerca più interessante si chiama Early Bird e misura gli effetti di stili di vita e alimentazione nel tempo, è partita nel 2000 su circa 300 bambini di 4-5 anni, oggi adulti di 18-19 anni, che sono stati e continuano ad essere costantemente monitorati. La ricerca dovrebbe concludersi nel 2017, a meno che non si decida di proseguire.

banner

Recommended For You

About the Author: Katia Germanò