Si cercano sinergie istituzionali per impiantistica e legge sullo sport
Il Coni Calabria cerca sinergie istituzionali per il miglioramento delle attività sportive. È quanto emerso dal Consiglio regionale del Coni, guidato dal presidente regionale Mimmo Praticò, che si è riunito a Lamezia Terme. Nel corso dell’incontro sono state evidenziate le criticità per il mondo dello sport calabrese, a cominciare dall’impiantistica carente e dalla necessità di rivedere la legge regionale in materia. Temi, questi, su cui vi è stata un’unanime convergenza dei componenti del Consiglio regionale del Coni. L’organismo ha espresso la volontà di rivolgersi ai massimi esponenti istituzionali calabresi, a cominciare dal presidente della Regione Mario Oliverio, al fine di poter ottenere un incontro nel quale fare il punto della situazione e rilanciare una forte azione di collaborazione istituzionale. Dopo la fondamentale premessa, legata allo sviluppo dello sport in Calabria, l’assemblea delle federazioni sportive calabresi è passata al trattamento dei punti all’Ordine del giorno, concentrandosi sulle attività in carniere per l’anno 2015. La prima relazione è servita a delineare il programma della scuola regionale dello sport. Una programmazione, questa, frutto di un grande lavoro di concertazione, nella cui preparazione sono stati coinvolti, numerosi soggetti e che per il 2015 prevede numerosi e qualificati corsi sia per l’area Formazione, sia per l’area Documentazione, sia per l’area Ricerca. Dall’abilitazione all’utilizzo dei defibrillatori, secondo un progetto che è già stato avviato a Reggio Calabria in forza di una convenzione con l’Asp, alla formazione dei dirigenti sportivi di primo livello; dal recupero degli atleti infortunati alle competenze amministrative e fiscali, l’offerta della SrdS è quanto mai ricca. Ma il Coni rafforza anche il suo rapporto con i giovani e la scuola, anche attraverso l’avvio di una interlocuzione proficua con il nuovo direttore generale dell’Usr, Diego Bouché. In Calabria, inoltre, ha preso il via il progetto “Sport di classe” che ha lo scopo di promuovere il riconoscimento in ambito scolastico del valore della pratica sportiva e dell’educazione fisica nella scuola primaria. Di grande rilievo anche il progetto “Luoghi di sport”, nato da una ricerca Coni-Istat sui comuni privi di associazioni sportive dilettantistiche. Nella nostra regione, su proposta del presidente Praticò, si è raddoppiata l’offerta, lavorando su otto comuni invece dei quattro inizialmente previsti. L’altra attività “cult” del 2015 sarà la seconda edizione del “Trofeo Coni”, la competizione che mette a confronto le singole federazioni regionali in tutta Italia e da cui la Calabria, nel 2014, è tornata con un bottino di sei ori, un argento e sette bronzi, nell’ambito di una finale nazionale, tenutasi a Caserta, che ha coinvolto oltre 2000 ragazzi. Torna in Calabria anche quest’anno l’Educamp, il progetto che prevede un vero e proprio campo estivo sportivo per ragazzi di età compresa tra i 5 e i 14 anni per far svolgere loro diverse attività tecniche. Pensato e ideato dal Coni Calabria è “Sport insieme”, una giornata che coinvolge bambini e ragazzi, provenienti da tutte le province, che si radunano in una città della regione, il cui obiettivo è far cadere barriere e campanilismi facendo sentire i ragazzi tutti uguali e tutti calabresi. Spazio infine alle benemerenze, con la consegna, tra l’altro, della stella d’oro al merito sportivo al presidente regionale della FIPE e FIJLKAM, Gerardo Gemelli. Allo storico dirigente di lotta e pesi, i complimenti e il personale grazie di Praticò «per quanto ha fatto e continuerà a fare per lo sport calabrese».