Il 31 gennaio è un giorno speciale per tutte le comunità salesiane in Italia e nel mondo e lo è ancor di più quest’anno che ricorrono i duecento anni dalla nascita di San Giovanni Bosco, il prete, divenuto santo, che ha consacrato la sua vita all’educazione dei giovani, degli ultimi e degli indifesi. Anche l’intera comunità scolastica dell’Istituto “M. Ausiliatrice” di Rc ha dedicato i giorni del Triduo per riflettere sulle opere del Santo, da quando nel lontano 8 dicembre 1841 fondò a Valdocco il suo primo oratorio. Durante la mattinata del 31, gli alunni delle V classi della scuola primaria e le tre classi della scuola secondaria hanno avuto l’opportunità di vedere la fiction sulla vita del Santo e partecipato ad un divertente cruciverba “CruciBosco”; inoltre, si è offerto, come tradizione, il panino con il salame, simbolo della pedagogia dell’amore e della bontà con cui Don Bosco era solito concludere le sue attività oratoriali. Alle 18.30 all’interno della palestra, è stata officiata la solenne Celebrazione Eucaristica dal nostro Arcivesco Mons. Giuseppe Fiorini Morosini animata dagli alunni dell’Istituto con canti e danze. Durante l’omelia ha ricordato l’importanza della libertà di scelta della scuola cattolica ed il ruolo strategico delle famiglie per affrontare le nuove sfide educative. La figura di Don Bosco “Padre, Maestro e Amico” è ancora oggi un modello pedagogico da seguire così come il suo Sistema Preventivo che promuove il valore dell’allegria e del protagonismo giovanile.
Istituto paritario “Maria Ausiliatrice” di Rc