Nella giornata di ieri si é concluso un primo tour nella zona collinare dell’ ex VIII circoscrizione, di concerto con L’assessore ai Lavori Pubblici Angela Marcianò e supportati Dal Geologo comunale Dott. Vincenzo Postorino, al fine di individuare le numerose criticità presenti in quella zona della Città e trovare sin da subito le soluzioni più idonee. Ad affermarlo in una nota il Consigliere Comunale di Forza Italia Antonio Pizzimenti. Siamo partiti da “Via dei Monti”, arteria principale del Borgo di Villa San Giuseppe, la quale si presenta in alcuni tratti della lunga strada con il manto stradale franato (dovuto alle grandi quantità di acque meteoriche degli ultimi periodi) con il conseguente restringimento della carreggiata, che oltre a causare disagi alla viabilità mette seriamente a rischio l’incolumità degli automobilisti e dei cittadini tutti. Problematiche simili, prosegue l’ex Delegato del Quartiere Pizzimenti, le abbiamo riscontrate anche in alcuni tratti stradali di Rosalì e Salice, oltre alle varie segnalazioni di perdite idriche, fognarie e presenza di buche fatte in tempo reale agli uffici competenti. Il sopralluogo è stato effettuato, inoltre, presso i locali dell’ex delegazione di Villa San Giuseppe ed a quelli sottostanti la Piazza Umberto Primo, che versano in un totale stato di degrado ed abbandono nonostante siano stati ristrutturati di recente. La presenza del Geologo ci ha consentito di studiare le possibili soluzioni affinché si possano accelerare le procedure di inizio lavori, restituendo così ai cittadini sicurezza e decoro. Inoltre, il tour è servito per la ricognizione di tutte quelle opere cantierate ma non ancora consegnate ai cittadini. Già dalla prossima settimana dovrebbero riprendere i lavori dell’Anfiteatro di Rosalì, dove si prevedono tempi brevi per la consegna dell’opera. Lavoro intenso e proficuo, conclude Antonio Pizzimenti, che evidenzia come il cammino sia ancora lungo e impegnativo, ma mette in risalto l’impegno e la presenza dell’amministrazione al fianco dei cittadini dopo il buio della gestione commissariale.
