Le ultime vicende della Regione Calabria hanno attratto l’attenzione anche dei più importanti media nazionali, questo interesse è dovuto non solo alla tardiva nomina della Giunta regionale da parte del Presidente Oliverio ma anche dalla presenza di alcuni politici nell’occhio del ciclone mediatico. Non siamo qui a scrivere di tali vicende che riguardano i “due”, la giustizia come sempre alla fine consegnerà la verità dei fatti. Vogliamo solo evidenziare lo strano silenzio di una figura importante quale quella di Rosy Bindi. Più volte, nel recente passato, la Presidente della Commissione Antimafia era scesa a Reggio Calabria per pontificare riguardo situazioni poco chiare dell’allora giunta regionale Scopelliti e si è dimostrata sempre pronta a riprendere l’allora governo locale, per ogni minima vicenda giudiziaria in cui alcuni dei suoi esponenti erano coinvolti a vario titolo. Oggi invece il silenzio assoluto su delle nomine che anche il governo centrale, targato PD, non ha perso tempo a definire a dir poco “scomode”. E’ di ieri notte la notizia che l’ex ministro Maria Carmela Lanzetta ha rifiutato il posto di Assessore regionale perché inserita in una giunta nella quale mancavano alcuni requisiti di chiarezza. ( leggi qui il comunicato – http://www.ilmetropolitano.it/?p=110298 ) Oggi i calabresi vorrebbero sapere cosa ne pensa di questa vicenda e la posizione che assume una figura così importante come quella della Presidente della Commissione Antimafia.
Il silenzio della Bindi sul nuovo corso della Regione Calabria
