Il 28 gennaio si parlerà di habitat digitale, Internet delle cose e tecnologie indossabili
Come difendere i diritti delle persone nella nuova dimensione dell’Infosfera, un habitat popolatodi dati, informazioni, esperienze condivise, nuovi strumenti di conoscenza; quali scenari sociali ed economici determina l’ “Internet delle cose”, cioè il mondo degli oggetti connessi; quali sfide pone alla protezione dei dati personali il crescente sviluppo delle tecnologie indossabili, dagli orologi intelligenti ai nuovi visori a realtà aumentata. Di questi temi cruciali per la nostra era si discuterà al convegno “Il pianeta connesso. La nuova dimensione della privacy”, organizzato dal Garante per la privacy in occasione della Giornata Europea della protezione dei dati personali 2015. Il convegno si svolgerà il 28 gennaio 2015, dalle ore 9,30, presso la Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari, in Via di Campo Marzio, 78 – Roma. I relatori, oltre ai componenti dell’Autorità garante per la privacy (Augusta Iannini, Giovanna Bianchi Clerici, Licia Califano), saranno: Juan Carlos De Martin (Politecnico di Torino); Antonio Spadaro (“Civiltà Cattolica”); Luca De Biase (“Il Sole 24 Ore”); Roberto Baldoni (Università di Roma “La Sapienza”); Massimo Russo (“Wired Italia”); Lella Mazzoli (Università di Urbino “Carlo Bo”); Giovanni Boccia Artieri (Università di Urbino “Carlo Bo”);Andrea Granelli (“Kanso”); Federico Maggi (Politecnico di Milano); I lavori saranno aperti da Antonello Soro, Presidente dell’Autorità Garante, e saranno chiusi da Marina Sereni, Vice Presidente della Camera dei Deputati. Al convegno saranno presenti gli studenti di due licei romani.
La Giornata europea della protezione dei dati personali
Dal 2007 si celebra in Europa la Giornata della protezione dei dati, un’iniziativa promossa dal Consiglio d’Europa con il sostegno della Commissione Ue e di tutte le Autorità europee per la protezione dei dati personali. Obiettivo della Giornata europea è quello di sensibilizzare i cittadini sui diritti legati alla tutela della riservatezza, della dignità della persona e delle libertà fondamentali.