23\01\2015 – Arriva dall’Associazione Peter Pan un’attenzione particolare sull’allarme pedofilia in Calabria. Ci si rivolge soprattutto al presidente della Regione, al quale viene posto in evidenza il bisogno di aiutare soprattutto i bambini delle nazionalità a rischio sfruttamento sessuale. A fare da campanellino d’allarme sono stati alcuni episodi di cronaca dove a favorire lo sfruttamento sessuale di minori hanno visto protagonisti gli stessi genitori. A confermarlo, è stata un’inchiesta della Procura della Repubblica di Cosenza, mentre – al contempo – è stata stilata una mappa geografica dove le città calabresi più colpite da questa realtà preoccupante sono Cosenza, Lamezia e Reggio Calabria. Sono state evidenziate numerose presenze di gruppi di immigrati (rom), dalla cittadinanza europea, che vendono i propri figli per una manciata di euro.