La Polizia di Stato e della Guardia di finanza di Cosenza hanno smantellato un’organizzazione che metteva in atto falsi incidenti stradali per poi chiedere lauti risarcimenti alle compagnie assicurative, in uno dei sinistri a quanto si apprende dagli inquirenti, avrebbero anche provocato deliberatamente la morte di un feto. La truffa sarebbe stimata attorno ai 2 milioni di euro. Nella vicenda sarebbero indagate a vario titolo 144 persone a cui sono stati notificati anche i rispettivi avvisi di garanzia. I reati contestati sono: omicidio volontario, falso ideologico e materiale in atto pubblico, corruzione, peculato, frode e truffa ai danni dello Stato.
