Reggio: Situazione critica per le palme, troppe quelle morte e non abbattute che sono veicolo di contagio

Palma distruttaParte del patrimonio botanico, quello relativo alle Arecaceae , più comunemente conosciute come Palme, della città di Reggio Calabria si sta via via distruggendo o meglio è il punteruolo rosso, Rhynchophorus ferrugineus, che lo sta facendo letteralmente a pezzi. Nonostante i ripetuti appelli ed allarmi lanciati da cittadini e dalle testate poco si sta facendo per questo problema  che causerà una perdita inestimabile al valore botanico dei già pochi spazi verdi presenti in città. Infatti le palme “contagiate”  e arrivate ad uno stato terminale vanno tagliate e bruciate in modo che l’insetto non abbia la possibilità di  fuoriuscire ed attaccare altre piante. Questo quello che in genere accade il Punteruolo Rosso, insetto  molto prolifico e vive all’interno della palma, dove compie interamente il suo ciclo vitale. La femmina depone circa 300 uova distribuite alla base delle giovani foglie o sulle “ferite” delle stesse o in cavità nel tronco della palma. Le uova si trasformano in 2 o 5 giorni in piccole larve che bucano le palme cibandosi dei tessuti, divorano tutto il materiale fibroso. Generalmente il curculionide non si sposta in una nuova palma finché non ha completamente distrutto quella su cui vive. Sono molte a Reggio le palme irrecuperabili (sono quelle in cui si vede pianta, che ‘collassa’, portando verso il basso tutte le foglie ormai completamente seccate con la caratteristica forma ad ombrello.  Le piante che sono a questo stadio vanno abbattute e smaltite correttamente perché altrimenti ne contagiano altre. Il problema diventa più oneroso per i cittadini quando le piante malate degli spazi pubblici  non sono curate o abbattute ed intaccato i giardini privati, i cui proprietari possono incorrere in salate sanzioni.  A Reggio sono facilmente visibili delle grandi palme totalmente secche lasciate al loro posto con la conseguenza del sicuro futuro contagio ad esemplari ancora sani, il coleottero è infatti capace di volare per oltre 3km. Cosa succederà alla Villa Comunale o alla nostra tanto amata Via Marina se non si correrà subito ai ripari? Siamo già penosamente in ritardo! Occorre che l’amministrazione comunale sia più celere verso la soluzione ad un problema per il quale si è fatto troppo poco.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.