Per uscire dalla crisi economica occorre “mettere da parte i particolarismi regionali” e lavorare insieme, Stato e Regioni, su obiettivi concreti e nazionali, “in un disegno comune che vede uniti nord e sud per promuovere sviluppo, legalità e solidarietà”.
Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Maria Carmela Lanzetta, intervenendo al convegno “Quali orizzonti economici per l’Italia?”. Secondo il Ministro, “dobbiamo fare nostra la visione unitaria e coerente della programmazione europea, cogliere le opportunità derivanti dalle sinergie di sistema e dalle economie di scala per superare i tanti “localismi” auto-referenziali.
Stato e Regioni, ciascuno per la propria parte, devono collaborare per costruire una pianificazione nazionale strategica dei trasporti e della logistica, della cultura, dello sviluppo economico delle reti e dell’innovazione, delle imprese e della legalità, della scuola e dell’inclusione sociale, per un orizzonte di lungo periodo, come fanno da tempo l’UE e tutti i grandi Paesi Europei”.
In sostanza, ha spiegato il Ministro Lanzetta, occorre uno sforzo maggiore per coordinare le politiche. I settori di eccellenza italiani, infatti, “sono in grado di uscire dalla crisi e di esportare solo se affiancati da servizi logistici e di trasporto di qualità, localizzati all’interno dei principali nodi portuali e interportuali”. “Dobbiamo inaugurare un metodo nuovo – ha concluso il Ministro – che ci porti ad individuare priorità strategiche e atti concreti, lavorando assieme e facendo convergere le nostre azioni su un percorso comune, realistico e concreto”.