nella giornata del 13 Gennaio 2015 al Comando Provinciale VVF di Vibo Valentia, si è aperto il sipario che ha dato il via alla serie di incontri in tutti Comandi Provinciali VVF della Calabria insieme ai lavoratori precari del corpo dei Vigili del Fuoco con un riscontro che è andato oltre le nostre aspettative. Questa corrente denominata “IO DISCONTINUO NON ELEMESONO” che ha lo scopo non solo di illustrare la nuda e triste verità della situazione che attanaglia le interiora della categoria dei precari VVF della Calabria, ma soprattutto di proporre la soluzione più adeguata e più tecnica innescata dai noi dirigenti sindacali dei precari dell’Unione Sindacale di Base del comparto dei Vigili del Fuoco, insieme ai lavoratori discontinui, sulla strage che sta’ compiendo il Ministero dell’Inferno al livello regionale, a discapito degli stessi lavoratori dei Vigili del Fuoco (forza del 75% del CNVVF) che prima i cravattini dell’amministrazione e i sindacati firmaioli di CGIL,CISL,UIL,CONFSAL,UGL e CONAPO che per anni e anni hanno sfruttato, venduto, abbandonato e soggiogato e che ora danno il ben servito mandandoli tutti a casa comportandosi proprio come nella storiella della rana e dello scorpione. Tutto ciò proviene principalmente dall’irresponsabilità ministeriale e dei sindacati citati in precedenza, andando a discapito della popolazione di tutta la regione calabra, in quanto il cittadino non solo paga le doverose tasse, ma avrà anche nei mesi successivi un soccorso tecnico urgente inadeguato, con personale stremato dal troppo carico di lavoro dovuto alla troppa mancanza di personale. E’ per questo motivo che i lavoratori si stanno appoggiando all’USB, in quanto unica risorsa pronta a trovare una concreta soluzione a fianco della categoria debole senza utilizzarli come animali da mandare al mattatoio, per ricavare guadagno dalle loro carni.
Il Dirigente Sindacale Regionale dei Precari USB VVF
Silipo Giancarlo