In seguito alle ultime note pubblicate dalla stampa da parte del Sindaco della nostra Città Giuseppe Falcomatà e di alcuni esponenti del Consiglio Regionale in risposta alla conferenza stampa tenutasi giorno 8 gennaio da “Reggio Futura”, durante la quale è stata denunciata la gravità della decisione presa durante la prima seduta del Consiglio Regionale riguardo la sottoscrizione e l’approvazione dell’emendamento del Ruolo Unico, sento l’esigenza di informare in modo chiaro e puntuale i cittadini di Reggio Calabria su quanto già dichiarato durante la conferenza stampa.
Durante la prima seduta del Consiglio Regionale il Presidente Oliviero, ha chiesto l’approvazione della proposta di legge numero 4/10^ di iniziativa dei consiglieri D’Acri M., Pasqua V., Greco O., D’Agostino F., recante: “Misure per il contenimento della spesa regionale” che prevede la “Istituzione del ruolo unico” del personale regionale.
Perché oggi il personale regionale è suddiviso in ruoli distinti tra giunta e consiglio?
Perché più articoli dello Statuto della Regione Calabria stabiliscono che il Consiglio Regionale ha autonomia funzionale, contabile e organizzativa e la esercita secondo le norme e i regolamenti interni.
La istituzione del Ruolo Unico del personale del Consiglio Regionale e della Giunta comporta la gestione unica dei dipendenti regionali a Catanzaro con conseguente necessaria rideterminazione della dotazione organica che sarà unica e non più separata tra giunta e consiglio. Ciò potrebbe far insorgere non solo il rischio di esuberi di personale tra comparto e dirigenza, ma la reale possibilità di trasferimento del personale sia per esigenze di ufficio che per la copertura di posti vacanti.
Non è importante in questa fase capire se la sede del Consiglio verrà trasferito o meno perché di fatto questo provvedimento ha svuotato l’autonomia del consiglio nelle sue funzioni amministrative e gestionali. L’Ufficio di Presidenza potrà benissimo riunirsi a Catanzaro! Palazzo Campanella ospiterà le riunioni del Consiglio!
L’operazione è stata avviata e ne avremo la conferma quando si metterà mano alla modifica dello Statuto.
Caro sindaco le rassicurazioni riportate nella sua nota da cosa sono supportate? Ha intenzione di chiedere la modifica della legge regionale in corso di pubblicazione o preferisce prendere tempo per addolcire lo svuotamento che subirà Reggio Calabria preludio di una lenta e inesorabile agonia istituzionale?
Tiziana Catalano dirigente “Reggio Futura”