Sono sette le persone che sono rimaste vittime di un doppio attentato suicida avvenuto a Tripoli qualche ora fa. Il bilancio è tragico: almeno venti le persone coinvolte e ferite in quello che si è presentato come un duplice atto di violenza presso un caffè nel quartiere di Jabal Mohsen a nord del Libano, luogo dove abita un consistente numero alawita solidale, ed il presidente siriano Bashar al Assad.
L’ennesimo tragico episodio che si registra in Siria dall’inizio della guerra civile, dove sono oramai consueti gli scontri tra i miliziani dei due quartieri coinvolti: Jabal Mohsen e Bab al Tabbaneh.