Si è spento a 92 anni Francesco Rosi, uno tra i più importanti fra gli autori italiani di Cinema. Rosi ha iniziato la sua carriera collaborando nel settore teatrale come aiuto regista, ma – allo stesso tempo – ha ricoperto dei piccoli ruoli come attore, anche se il suo primo incontro con il mondo dello spettacolo è avvenuto a pochi anni, quando vinse un concorso americano per bambini somiglianti al “monello” di Chaplin. Tra gli anni Quaranta e Cinquanta, Rosi vede grandi collaborazioni con il cinema italiano, in particolare con Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni e Mario Monicelli. Nel 1958 porta in sala il suo primo lungometraggio, “La Sfida”, mentre nel 1959, con Alberto Sordi protagonista, dirige “I Magliari”. Nel 1962 sposta la sua attenzione verso la realtà storica italiana, in particolare sulla criminalità organizzata, così gira il capolavoro “Salvatore Giuliano” che gli comporterà la vittoria dell’Orso ed il Nastro d’Argento. Altra pellicola importantissima, soprattutto per la tematica trattata, “Le Mani sulla Città”.