Il Presidente Oliverio sui pagamenti dei sussidi a favore dei percettori di ammortizzatori sociali in deroga

regione calabriaIl Dipartimento regionale al Lavoro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – con decreto n. 63 di oggi, nove gennaio, ha autorizzato l’Inps regionale ad erogare un’ ulteriore “tranche” di circa venti milioni di euro per i sussidi arretrati a favore del percettori in deroga relativi all’anno 2013. In particolare, l’Inps è stata autorizzata a pagare l’ultima mensilità per i percettori prorogati in mobilità; l’ultima mensilità per i percettori in cassa integrazione 2013 e due mensilità per i percettori in mobilità 2013. Per questi ultimi, entro febbraio, saranno pagate le restanti tre mensilità. Il Presidente Oliverio, consapevole di essere di fronte ad un problema particolarmente delicato, ha rispettato gli impegni assunti ed ha messo fine ad una grave questione sociale che vede coinvolti circa ventiseimila lavoratori, espulsi dal mondo del lavoro, che da anni aspettano il pagamento degli arretrati. Il Presidente Oliverio, pur mettendo fine alla situazione dei pagamenti relativi ai sussidi arretrati dell’anno 2013, ha sottolineato, comunque, la necessità di erogare le spettanze del 2014, al fine di consentire alle migliaia di lavoratori di percepire i mensili dovuti. “Il queste settimane – ha detto il Presidente Oliverio – abbiamo lavorato con determinazione per affrontare un problema di particolare rilevanza sociale, realizzando concreti risultati. E’ stato recuperato l’intero 2013, consentendo a migliaia di lavoratori di percepire il dovuto. Ora bisognerà procedere per affrontare le necessità del 2014. Ho già chiesto al Ministero del Lavoro l’istituzione di un tavolo di confronto per affrontare nel merito questa problematica e pervenire alle soluzioni dovute, senza perdere ulteriore tempo”. o.m.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione