La capitale francese continua ad essere una città blindata. Mentre i responsabili della strage di Charlie Hebdo sono barricati in una tipografia a Dammartin en Goele, nella periferia est della capitale francese.
L’uomo e la donna che ieri hanno ucciso una poliziotta a Montrouge, invece, avrebbe preso in ostaggio 6 persone in un negozio di alimentari ebraico alla periferia est di Parigi. La prefettura di Parigi, intanto ha ordinato per precauzione, la chiusura di tutti i negozi della rue des Rosiers, il quartiere ebraico.
La polizia ha fatto sgomberare, gli accessi alla metropolitana. E’ in corso all’Eliseo una riunione di emergenza convocata dal premier francese. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, ha dato ordine al ministero degli esteri e al Mossad di dare al governo francese ”ogni assistenza necessaria per combattere l’ondata di terrorismo a Parigi”.