“I primi riscontri di questa nuova legislatura regionale mi inducono a pensare che ci sia davvero il nuovo che avanza”. Lo afferma il Senatore Antonio Caridi, del gruppo GAL. “Non serve esaminare nel dettaglio le prime votazioni – continua Caridi – basta guardare a come si sono svolte e a cosa hanno portato. Avevo già messo in guardia tutti sulla presenza di ‘disturbatori’ del presidente e mi pare di aver azzeccato perfettamente, nonostante i tentativi di Oliverio di negare qualsivoglia inciucio. Ritengo molto lucida l’analisi del Consigliere Irto e credo che siano sempre più chiari agli elettori i motivi per cui ho lasciato il Nuovo Centro Destra. Mi sento di augurare buon lavoro a tutti i consiglieri regionali, in particolare a quelli di opposizione, anche se c’è davvero poca chiarezza sul ruolo che alcune forze politiche interpreteranno nei prossimi 5 anni. La mia domanda al segretario del Pd è la seguente e vorrei una risposta trasparente: gli accordi posti in essere fino ad oggi prevedevano solo l’elezione dell’ufficio di Presidenza del Consiglio oppure dobbiamo aspettarci altro? Fermo restando che attendo di conoscere la Giunta regionale, a quasi due mesi dalle elezioni. Vorrei lanciare un sasso nello stagno, sperando di non colpire nessuno: se fosse stata la vecchia amministrazione a temporeggiare per così tanto tempo, in attesa di modificare lo statuto per formare una Giunta personalizzata, come saremmo stati trattati mediaticamente? Di fronte a questo quadro, è sempre più evidente l’esigenza di ricostruire un centrodestra trasparente – conclude il Senatore Antonio Caridi del gruppo GAL – in grado di fornire risposte e dotato di una leadership carismatica e lungimirante”.
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