Il 6 gennaio 1907, Maria Montessori – pedagogista, filosofa, medico, scienziata, educatrice e volontaria, nonché la prima donna italiana a laurearsi in Medicina – apre la sua prima scuola per la classe operaia nel quartiere San Lorenzo a Roma. Nella “Casa dei Bambini”, questo il nome della scuola, la Montessori applica una nuova idea di scuola d’infanzia utilizzando il suo metodo, che parte dallo studio dei bambini con problemi psichici estenso allo studio dell’educazione per tutti i bambini, perchè lei sosteneva che questo metodo applicato su bambini non normali ha effetti stimolanti anche se applicato all’educazione di bambini normali. Il metodo diventa volume scritto e pubblicato a Città di Castello (PG) con il titolo “Il metodo della pedagogia scientifica”, durante il primo corso di specializzazione da lei frequentato nel 1909. Il testo viene tradotto in tutto il mondo riscuotendo un grande successo, tanto che al suo arrivo negli Stati Uniti, nel 1913, il New York Tribune la presentò come la donna più interessante d’Europa, e nel 1960, Nancy McCormick Rambusch fondò la Società Montessori Americana. Successivamente all’esperimento romano, nasce il movimento montessoriano, dal quale nel 1924 avrà origine la scuola magistrale Montessori e l'”opera Nazionale Montessori”, quest’ultima creata come Ente morale e volta alla conoscenza, diffusione, attuazione e tutela del suo metodo.
108 anni fa apriva la prima scuola per la classe operaia di M. Montessori
