Fino a qualche mese fa secondo alcuni media la Calabria era una regione con emergenze inderogabili, bisognava agire subito, nominare un nuovo governo regionale, dopo le dimissioni del Presidente Scopelliti, per affrontare l’incerto futuro, ma oggi al 3 di Gennaio, non si è tenuta ancora la prima seduta del nuovo Consiglio. Ecco, nella nota diffusa qualche giorno fa dall’Ente, come il presidente del Consiglio regionale uscente Francesco Talarico, ha rinviato – sentito il presidente della Regione Mario Oliverio – al 7 ed 8 gennaio 2015 la seduta consiliare programmata per il 29 e 30 dicembre con all’ordine del giorno l’elezione del Presidente del Consiglio e del nuovo Ufficio di Presidenza. La notizia è passata un pò in sordina ma è di importanza basilare, perché la nostra Regione in un momento socio-economico così difficile e di transizione politica non si è ancora assestata, nonostante siano passati tanti giorni dal quel 24 novembre che ha visto l’elezione del candidato del Centro Sinistra Mario Oliverio. Al rinvio, al quale si teme se ne possano aggiungere ancora altri, si è arrivati, in base a quanto si legge nel comunicato ufficiale “sulla base della richiesta formale, pervenuta alla Presidenza del Consiglio, del consigliere regionale di Forza Italia Ennio Morrone il quale ha fatto sapere di non poter prendere parte alla seduta del 29 dicembre. Nella stessa richiesta, è fatto riferimento, inoltre, anche all’impossibilità per altri consiglieri regionali di opposizione di essere presenti alla seduta del 29 in quanto fuori sede”. Quindi non uno ma diversi dei neo eletti consiglieri non avrebbero potuto presenziare alla prima seduta, quella di “presentazione” dell’esecutivo per intendersi, a chi è osservatore navigato, sembra più un’acquisizione di tempo per trovare nuovi equilibri di partito. I calabresi attenderanno quindi il 7 gennaio nella speranza che non ci siano altre indisponibilità.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.