Domenica 28 dicembre ore 17 – Biblioteca G.Iusi
Riportare al centro del dibattito politico l’identità culturale e territoriale di San Fili, partendo dalle risorse che l’incantevole centro collinare è in grado di generare e di offrire. Partendo da questo semplice quanto immediato presupposto i promotori del movimento “Amiamo San Fili sempre” hanno organizzato per domenica 28 dicembre alle ore 17 presso i locali della biblioteca “G. Iusi” un interessante dibattito dal titolo “Idee e progetti per recuperare l’identità culturale e sociale di San Fili”. L’intento è di raccordare in unico “corpus” quelle che universalmente sono considerate le direttrici dello sviluppo di una determinata località: le potenzialità del territorio dal punto di vista ambientale e imprenditoriale, il sistema dei trasporti e la valorizzazione turistica alla luce delle nuove potenzialità che la rete è in grado di garantire.
«Questa iniziativa – spiegano i referenti del movimento Biancamaria Iusi e Mimmo Greco – vuol essere il primo di una serie di incontri finalizzati a determinare un percorso condiviso per consentire alla comunità di San Fili di riprendere in mano il proprio futuro, senza attendere oltre. Dobbiamo essere pronti ad approfittare delle opportunità che fortunatamente non mancano: un ambiente per buona parte incontaminato, una morfologia territoriale che pone la città vicino a grandi centri di attrattiva turistica e culturale, come il mare e la montagna, ma anche come l’area urbana di Cosenza e l’Università della Calabria. Il convegno di domenica pomeriggio rappresenta la pietra miliare sulla quale fondare la San Fili del domani, quella che tutti noi sogniamo da troppo tempo».
Alla manifestazione parteciperanno politici di lungo corso come Rende e Talarico, ma anche esperti nei diversi ambiti di discussione come l’ingegnere Brancaccio (servizi e infrastrutture nelle nuove zone residenziali) e il dott. Pastore (siti web e nuove forme di comunicazione per la crescita dell’offerta turistica).
Domenico Greco