Slow Food e … “Un Parco da gustare: un assaggio d’Aspromonte verso Expo 2015”

Un parco da gustareNell’ambito delle iniziative che l’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte ha intrapreso per la promozione e valorizzazione dei Centri Visita e dei prodotti inseriti nel Paniere del Parco, la nostra Condotta Slow Food Reggio Calabria Area Grecanica ha organizzato l’evento dal titolo “Un Parco da gustare: un assaggio d’Aspromonte verso Expo 2015”. Evento che tratterà alcune delle tematiche e delle iniziative che proporremo ad Expo 2015, per valorizzare e promuovere la nostra identità che r-esiste nelle biodiversità . Il 26 dicembre a Bagaladi, i componenti della Comunità dei cibi della memoria storica dell’area grecanica e della Comunità del bergamotto, garantiranno l’autentico perpetrarsi di una delle nostre tradizioni popolari più antiche, che coincide con un vero e proprio rito collettivo simbolico e culturale. Una di quelle tradizioni frutto della saggezza dei nostri avi, i quali sono riusciti a significare abilmente il gesto del mangiare di connotati sociali e culturali, creando relazioni con l’ambiente che li circondava. A Bagaladi prenderà vita una delle più tradizionali preparazioni slow del territorio aspromontano: a frittulata per mano dell’insostituibile frittularu, il quale per i più curiosi racconterà la secolare ritualità intrisa di elementi sacri e profani. Tutte le parti del maiale scartate dopo le varie selezioni, in un preciso ordine, verranno fatte cuocere, molto lentamente, nel loro stesso grasso dentro a caddhara, posta su di un debole fuoco, per circa otto ore. A cottura ultimata, dopo l’aggiunta del sale, la particolare pietanza riuscirà a deliziare anche i palati più moderni, ingentiliti ed appiattiti dal conformismo del gusto. Il piatto, come vuole la tradizione del luogo, sarà accompagnato da una insalata di arance, limoni e bergamotto con qualche ciuffo di finocchietto selvatico. Coloro che vorranno partecipare al particolare evento, avranno la possibilità, oltre che di degustare gratuitamente, grazie all’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, la tradizionale pietanza, anche di approfondire la conoscenza della nostra identità attraverso alcune delle nostre biodiversità: seta, lana, grano. Nella Porta del Parco di Bagaladi verranno allestiti degli spaccati di alcune attività artigianali che hanno accompagnato la vita dei nostri nonni. Pertanto si avrà la possibilità di: conoscere il percorso che dal baco conduce alla seta; scoprire come la nostra lana possa trasformarsi da rifiuto in risorsa; scoprire qualità di grano autoctone e alcune specificità della nostra tradizionale arte bianca. Il 4 gennaio 2015 tutti a Bova Antica, per una completa immersione in quella che è ritenuta la capitale ellenofona della Calabria greca, dove al Centro Visita del Parco dell’Aspromonte, la compagine sociale della Comunità del grano in Aspromonte e quella della Comunità dei cibi della memoria storica dell’area grecanica predisporranno per gli ospiti una succulenta spiticchiata. Grazie all’Ente Parco, infatti, si potrà partecipare gratuitamente a dei laboratori sensoriali ed a degustazioni guidate di pane preparato con lievito madre e farina da grano aspromontano e cotto in forno a legna, Capocollo Azze Anca Grecanico e Caciocavallo di Ciminà (entrambi augurislow2Presidi Slow Food), le tradizionali vasteddha e lestopitta farcita con patate e cipolla. Il Parco dell’Aspromonte e le Condotte Locride e Versante dello Stretto Costa Viola in altre due occasioni faranno conoscere il nostro territorio attraverso la degustazione gratuita di prodotti del paniere del Parco. In allegato il programma dell’evento ed i nostri auguri… slow.

La Fiduciaria

Cristina Ciccone

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