In questi giorni dopo la scelta del governo Renziano sullo scioglimento delle Provincie, la città di Catanzaro si sta mobilitando non solo con i comunicati di rito e di consolazione, su dove sistemare gli “pseudo lavoratori” dell’amministrazione della Provincia di Catanzaro in altre amministrazioni pubbliche e dello stato, ma sta anche incrementando sotto ogni albero natalizio, i doni di costoro, regalandogli generosamente un’ incentivo in più per aumentare la totale mancanza di utilità dei compiti, realmente utili che andranno a svolgere, però su una scrivania nuova di zecca in una nuova destinazione . Stiamo qui a pensare a riempire gli uffici amministrativi di personale inutile, (poiché una persona competente può svolgere il lavoro di 10 persone mediocri) quando il campo dell’emergenza ha carenze che creeranno problematiche serie, ogni qualvolta un cittadino alzerà la cornetta per richiedere un servizio, che DEVE fornirgli una tutela che gli spetta, ma come al solito si taglia sullo stretto indispensabile e ci si concentra sul futile. Ogni comando deve far fronte agli sminuzzamenti del personale che gli sono stati imposti dal nostro”Ministero dell’Inferno”, ma la cosa grave è che non si capisce che risparmiando sul personale che opera sull’emergenza, si risparmia sulla vita delle persone, è quasi come comprare un vestito nuovo e poi morire di fame perché i fondi a nostra disposizione, non ci consentono di fare la spesa. Perciò sorge spontanea una riflessione, che sicuramente solleverà un polverone, esistono molti lavoratori della Provincia, che come specificato prima, verranno smistati in altre amministrazioni e che quindi conserveranno il loro posto, ma non è solo la Provincia ad avere dei lavoratori che andrebbero “sparpagliati”, anche i Vigili del Fuoco hanno dei LAVORATORI PRECARI qualificati e altamente formati che dopo tanti anni di servizio, potrebbero essere impiegati in amministrazione, (visto e considerato che dal 1° gennaio 2015 ogni precario verrà mandato a casa) e se l’ amministrazione del CNVVF non necessita dei loro servigi , come mai non possono anch’essi essere spostati in amministrazioni pubbliche e statali??? Forse per attirare l’attenzione della gente che prende decisioni, bisogna necessariamente svolgere un lavoro che comporta un abbigliamento che comprende giacca e cravatta, e non con una divisa marrone a strisce gialle e le mani nere che odorano di fumo e operosità! Moltissimi componenti della cerchia PRECARI VVF in questo campo, sono più qualificati di tanti laureati in fotocopie, che la Provincia utilizza per fare lavoro di ufficio e che non essendo idonei , creano disagi negli uffici pubblici. Ciò su cui noi andiamo a parare, è l’inadeguatezza nello scegliere il personale qualificato, tra ogni singola persona disponibile ad adempiere i compiti per i quali potrebbe essere più adeguato. Purtroppo continuiamo a compiere omicidi, uccidendo l’ unica forma di salvezza che abbiamo per risanare le ferite inflitte al nostro paese, LA MERITOCRAZIA.
Il Coordinatore Regionale dei Precari USB VVF
Silipo Giancarlo