Reggio Calabria – Si è tenuta ieri in tarda serata, innanzi a Palazzo San Giorgio, la protesta civile organizzata dai partiti e movimenti cittadini di Centro Destra. Reggio Futura, Forza Italia, Insieme con Dattola, Fratelli d’Italia, Alleanza Calabrese, Destra per Reggio, Movimento Dialogo Civile e Movimento Reggini Indignati, hanno unito la loro voce per richiamare l’attenzione sulla questione tributi locali il cui prezzo è ancora troppo elevato. La protesta intercetta anche un malcontento generale che riguarda la ricezione da parte dei cittadini di “cartelle pazze” ricevute dall’ente di riscossione. E’ stato distribuito a tappeto, un volantino sul quale erano annotati i tributi che la nuova giunta poteva ridurre da subito, attraverso la variazione di bilancio che ha approvato il 29 Novembre ed invece sono rimasti identici.
TARI – Si poteva e si doveva abbattere del 20% eliminando circa 4 milioni di euro di crediti inesigibili, fatti invece pagare, inopinatamente, a tutti i cittadini.
TASI – Si poteva e si doveva evitare l’improponibile altissimo tributo sulla prima casa
CANONE IDRICO – Si poteva e si doveva eliminare l’accantonamento del fondo di svalutazione dei crediti di circa 3,5 milioni di euro che avrebbe consentito di abbassare la tariffa di circa il 13%
La Giunta Comunale inoltre poteva evitare questi salasso anche riattivando le procedure di dismissione del patrimonio edilizio e di definizione delle pratiche del condono edilizio, che avrebbero fatto ottenere un introito pari a circa 90 milioni di euro.
Nel volantino distribuito durante la protesta, vi è sottolineata la disponibilità ad offrire un contributo all’esecutivo cittadino, affinché vengano attuate tutte le azioni utili a consentire, concretamente, la riduzione dei tributi comunali.
“Stiamo organizzando un’opposizione responsabile, civile e nell’interesse pubblico. Cercheremo di fare notare in maniera obiettiva quali sono gli errori del nuovo governo cittadino, lo facciamo in modo propositivo ed aperti al dialogo, a differenza di quanto fecero altri negli anni passati “ .Queste le parole di Giuseppe Quattrone che ha partecipato in rappresentanza di Fratelli d’Italia.