Tra i 40 miliziani italiani che vanno dai 20 ai 45 anni che combattono sul fronte della Jihad, c’è anche Giampietro, 35enne reggino. Giampietro è uno di quei casi che gli agenti segreti italiani definiscono “accertati”, ovvero che si trovano realmente in Siria a combattere. Secondo la fonte, una volta arrivati sui teatri di guerra è più facile far perdere le proprie tracce, e quindi si pensa che Giampietro sia riuscito in qualche modo ad uscire dai radar. Ad influenzare le scelte di Giampietro, potrebbero essere state le frequentazioni di vari gruppi italiani e nordafricani che navigano su network jihadisti come Sharia4. Un caso analogo a quello di Giampietro, è quello di Fabio un 27enne siciliano di Comiso, anche lui simpatizzante dei network jihadisti, dove ha manifestato l’idea di raggiungere i teatri di guerra.