Prosegue l’attività di progettazione ed indirizzo della Provincia di Reggio Calabria nell’ambito della creazione del Distretto Metropolitano dell’Area dello Stretto. Un lavoro – sottolinea il Consigliere delegato, Demetrio Cara – spesso autonomo, non per mero vezzo, ma per l’assoluto “silenzio istituzionale” che è calato sulle vicissitudini e sulle proiezioni di sviluppo della nostra terra. Seguendo questo orientamento, si sono conclusi i lavori del Progetto Europeo “Nostra” realizzato di concerto con la rete ESI (Stretti d’Europa) e basato sullo scambio delle “buone prassi” comunitarie, iniziato nel 2012. Un’esperienza senz’altro arricchente – sottolinea Demetrio Cara – per l’Ente Provincia che ha avuto modo di confrontarsi con gli altri Paesi, rappresentando l’Italia, sui temi della salvaguardia della biodiversità, della tutela dell’ambiente, della sicurezza in mare e dei trasporti intermodali. Alla base del Progetto “Nostra” vi era la valorizzazione degli Stretti d’Europa e il postulato per gettare le basi per identità socio-culturale, al fine creare un soggetto giuridico nuovo che abbia la capacità gestionale delle attività sopra descritte, sviluppando il coinvolgimento turistico – sociale – culturale che possa sviluppare macro e micro economie. Non sono mancati gli apprezzamenti diffusi, soprattutto nel Nord Europa, per la realtà dello Stretto di Reggio e Messina. Abbiamo, dunque, intavolato con i nostri mezzi a disposizione delle collaborazioni con questi Stati al fine di agevolare dei percorsi turistici, dando maggiore risonanza all’aspetto paesaggistico – ambientale del nostro territorio. Ma ribadiamo – commenta il Consigliere Cara – ci è sembrato di predicare nel deserto, vista la totale assenza di condivisione, e stiamo parlando di un piano progettuale ove non dovevano essere investite finanze ma risorse culturali, degli altri Enti Locali . Alle passerelle – afferma Cara – abbiamo preferito il “basso profilo” del lavoro; adottando sì, un metodo realmente europeo. I gruppi di lavoro con l’Università e le Associazioni di Categoria sono stati molto proficui: abbiamo collaborato fruttuosamente con le realtà messinesi e reggine. Insomma queste le parole chiave: condivisione, dialogo, complicità, coesione, programmazione, tempistica, prosecuzione. Dal 4 febbraio 2015 si ripartirà con quattro incontri propedeutici per la prosecuzione del Progetto che verteranno su sviluppo tecnologico e innovazione, competitività piccole e medie imprese, green economy e tutela dell’ambiente. Poi c’è chi di professione fa il “tifoso” – stigmatizza Cara – che per anno è stato supporter del Commissariamento del Comune di Reggio Calabria per poi criticare aspramente e senza remora alcuna i rappresentati dello Stato inviati; gli stessi che auspicano le dimissioni in massa degli organi politici della Provincia pensando di velocizzare l’assalto al fortino, visto gli ultimi favori del vento elettorale. Io, da consigliere provinciale in carica – asserisce Demetrio Cara – mi dimetterei domattina se l’iter per la Città Metropolitana fosse pronto; ma se devo dare spazio all’ennesimo Commissario, mi chiedo e chiedo ai succitati (ed eccitati) tifosi: a chi gioverebbe? In conclusione di questa prima fase dei lavori del Progetto “Nostra” – chiosa il Consigliere delegato, Demetrio Cara – voglio sentitamente ringraziare il settore delle Politiche Comunitarie della Provincia di Reggio Calabria che si è dimostrato all’altezza degli altri partner europei con i quali abbiamo consolidato un garbato senso di amicizia istituzionale. Un Progetto – conclude Cara – ambizioso, ma concreto. Un’idea che purtroppo rischia di rimanere tale per i soggetti amministratori del territorio, i quali proseguono nel loro concetto di “politica dalle uova d’oro”, ed oltre il proprio ovile non riescono ad alzare lo sguardo in modo prospettico e lungimirante.
Reggio Calabria, 17 dicembre 2014
Il Consigliere Provinciale dott. Demetrio Cara