La cosiddetta “questione fiscale” sta assumendo proporzioni sempre più grandi e sta, progressivamente, affiancando quelle dell’immigrazione e del lavoro, all’intero del dibattito politico. E – considerazione certamente di non poca rilevanza – rappresenta un terreno solido dove operano, come se facessero parte di un fronte comune, sia Forza Italia che la Lega Nord, ovvero i due maggiori partiti del centrodestra che, nelle settimane passare, sembravano allontanarsi a causa di altre questioni politiche che, comunque, continuano a conservare una certa valenza politica. Quel che importa, tuttavia, è che la lotta contro l’oppressione, ormai non più sostenibile ed umanamente accettatile, del carico fiscale, può rappresentare un momento di ravvicinamento, confronto e discussione. E c’è di più, perché sia Silvio Berlusconi che Matteo Salvini sono d’accordo sulla possibile soluzione, ovvero l’introduzione della cosiddetta “flat tax”, un’aliquota unica che, tra l’altro, risponde al vecchio progetto forzista del 1994.
Si tratta di una notevole modifica del nostro sistema fiscale, nei confronti della quale la Lega nord non si tira indietro. Il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, nella giornata di ieri, ha, infatti, avuto modo di chiarire che “i prossimi mesi saranno i più difficili, perché un conto è crescere e un conto vincere, ma noi non siamo qua solo per partecipare”. Per l’eurodeputato milanese, “Cambiare si può”, e forse lo si può fare anche on l’ex cavaliere. Secondo quanto è emerso, un primo incontro tra Salvini e Berlusconi ci sarebbe già stato, con il leader di Forza Italia che avrebbe lanciato il progetto “Cantiere della Libertà” con il chiaro intendo di riunire finalmente il centrodestra. In quest’ottica la Flat tax rappresenta uno dei punti principali ed ha il pieno appoggio della Lega, convinta che un’aliquota fiscale uguale per tutti al 15% è possibile. 
Nel suo intento di costruire un’Italia migliore, Salvini, oggi a Milano ha animato un convegno, alla presenza dell’ex consulente del presidente americano Ronald Reagan, Alvin Rabushka, in occasione del quale ha provato a presentare quella che lui chiama una vera e propria rivoluzione fiscale. “Bisogna essere seri, precisi e documentati – ha chiarito Salvini, come riportato da IlGiornale.it, in un articolo di ieri – con numeri che permettano agli italiani di valutare se la proposta sta in piedi”. “L’importante – ha continuato – è capire che si può passare al regime ad aliquota fiscale unica. Quando abbiamo lanciato la campagna ‘Basta euro’, un anno fa, sembravamo dei matti, ora stiamo dettando l’agenda politica ed economica, in Italia e all’estero”.
