Confesercenti da tempo ha posto al centro della propria attenzione, e ripetutamente indicato alle pubbliche amministrazioni locali, alcuni aspetti fondamentali sui quali intervenire per ridurre l’impatto del particolare momento congiunturale e quindi degli effetti complessivi generali sul sistema economico locale, in particolare sul sistema delle imprese di piccole e piccolissime dimensioni, che rappresentano il nucleo fondamentale del sistema economico reggino. “ Nel nostro contesto tutto ciò si traduce – spiega il presidente di Confesercenti Marcianò – nella necessità di un utilizzo efficace dei fondi strutturali e di investimento europei 2014/2020, correlato ad una migliore capacità di spesa complessiva e, per la nostra città, anche in prospettiva della costituzione della Città Metropolitana, avere la capacità di porsi come interlocutore diretto, dimostrando di avere la capacità di approfittare dei quasi 10 miliardi di euro che fino ad oggi hanno rappresentato un vero e proprio autogol per le classi dirigenti che non sono riuscite a spenderli”. E’ lo stesso presidente , nel corso dell’incontro con l’assessore comunale alle attività produttive, Mattia Neto, a presentare alcune proposte di intervento di sviluppo su alcuni obiettivi strategici:
1) costituire un Tavolo permanente di concertazione pubblico-privato, per lo sviluppo e la tutela delle PMI;
2) definire delle nuove politiche di regolamentazione della tassazione e dei tributi locali, con riduzione del numero delle imposte ed istituendo delle modalità di maggiore dialogo tra enti locali ed imprese;
3) dare maggiore dignità all’intero comparto economico del commercio e, contestualmente, sensibilizzare gli operatori economici e migliorare l’accoglienza e l’attrattività dell’offerta commerciale e turistica;
4) pianificare in maniera efficace il calendario degli eventi, puntando su miglioramento dell’offerta complessiva e dunque sull’attrattività degli eventi e ottimizzazione delle sinergie;
5) dare un deciso impulso alla lotta all’abusivismo di qualsiasi genere e tipo;
6) sviluppare azioni di comunicazione coordinata e di fidelizzazione;
7) favorire l’avvio di nuove attività di impresa commerciali e artigianali giovanili;
8) avere l’opportunità di intervenire sulle questioni sostanziali di sviluppo urbano, in particolare per quanto attiene l’attuazione del Piano strategico di valorizzazione della Città e la realizzazione di importanti opere di riqualificazione delle piazze, vie e di altri spazi pubblici, accrescendo la qualità urbana;
9) favorire il coinvolgimento degli esercizi commerciali in una politica di valorizzazione del territorio, facendo in qualche modo “adottare gli spazi” immediatamente prossimi all’esercizio stesso, in una logica di miglioramento del decoro urbano e valorizzazione dell’immagine complessiva.
E sempre rispetto alla persistente crisi economica, il presidente Nino Marcianò, nel rivolgere un pressante invito alla nuova Giunta affinché rinunci a riscuotere i tributi comunali, nel periodo occorrente il completamento dei lavori sul Corso Garibaldi, “sposa” la richiesta della stragrande maggioranza dei commercianti reggini, a fronte di un oggettivo quanto dimostrabile calo delle vendite, rivolta ai proprietari degli immobili per una riduzione dei canoni di locazione ( azione positivamente valutata dallo stesso assessore Neto). Ed in una lettera inviata a tutti i commercianti reggini, la Confesercenti rivolge ai proprietari degli immobili un accorato appello alla loro sensibilità, “affinché si rendano conto che è sempre meglio riscuotere, per un periodo temporaneo, un canone ridotto anziché non percepire alcuna locazione. In ogni caso: alla fine della crisi ed in particolare alla ultimazione dei lavori di abbellimento del Corso i loro immobili acquisiranno un valore aggiunto senz’altro superiore. Per cui, questa Organizzazione, mette a disposizione della categoria i propri uffici legali per supportare e fornire ogni assistenza giuridica per chi vuole intraprendere tale iniziative”