Convocata dal Prefetto si terrà il prossimo 11 dicembre, alle ore 11,00, presso il Salone degli Stemmi di questo Palazzo del Governo, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che avrà come oggetto l’attività di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei fenomeni di bullismo negli Istituto scolastici, alla luce della Direttiva del Ministro dell’Interno del 15 settembre 2014.
All’incontro saranno presenti il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, il Sindaco del Capoluogo, i Procuratori della Repubblica presso i Tribunali di Reggio Calabria, Palmi e Locri, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni ed il Presidente del Tribunale per i Minorenni, i Responsabili provinciali delle Forze dell’ordine, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale ed il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il Direttore Generale f.f. dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, oltre a Dirigenti di Istituti scolastici.
L’iniziativa è finalizzata ad una rinnovata azione di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti ed al fenomeno del bullismo nell’ambito scolastico e intende promuovere la diffusione del numero verde gratuito (43002) attivabile con un SMS che consente di denunciare tempestivamente reati e comportamenti devianti coinvolgendo tutte le componenti interessate a partire dalle famiglie e dal mondo della scuola. E’ possibile segnalare sull’utenza 43002 via SMS episodi di bullismo o legati alla droga che avvengono dentro o nei pressi delle scuole.
Al riguardo assume rilievo primario il ruolo di insegnanti ed educatori.
Il numero viene attivato presso le Questure e la segnalazione, tramite un sistema di smistamento, viene diramata ai Commissariati e Comandi territoriali dei Carabinieri, per consentire alle Forze dell’ordine interventi tempestivi, con il coordinamento delle Prefetture.
Nell’ambito del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica si mettono a punto i modelli d’intervento più adatti alle differenti realtà, accompagnati spesso da altri tipi di iniziative che puntano sull’informazione e la sensibilizzazione sulle conseguenze dei due fenomeni.
L’iniziativa mira, altresì, alla prevenzione ed al contrasto del cosiddetto cyberbullismo, fenomeno sempre più diffuso tra i giovanissimi anche se poco conosciuto e per il quale, purtroppo è dato rilevare una forte resistenza alla denuncia da parte delle vittime.