Il 3 dicembre 1994 la Sony decise di lanciarsi nell’avventura del gaming, dando vita alla console Playstation, che nel tempo divenne il fenomeno di intrattenimento per antonomasia. Una scelta che a quel tempo parve incredibile, in quanto quell’epoca era dominata da colossi dell’intrattenimento come Sega e Nintendo e l’azienda fino a quel momento aveva prodotto solo televisioni, videoregistratori e da poco aveva lanciato in commercio i walkman. L’anno successivo PlayStation si affermò rapidamente, oltre che nel mercato giapponese, anche sui mercati statunitense ed europeo, e nel 2000 lanciò sul mercato la PS2, console di seconda generazione che nell’arco della sua carriera registrò quasi 150 milioni di unità vendute, di cui 4 milioni solo in Italia. Nel 2006 entra in commercio la PS3, che registra 80 milioni di console vendute e nel 2013 ,epoca dei social e della condivisione, Sony non si ferma nell’innovazione, e lancia su tutti i mercati la PS4. L’ultima arrivata di casa Sony, sembra essere destinata a replicare il successo delle “sorelle maggiori”. L’Italia, per volume di affari, è il nono Paese al mondo e il quarto in Europa, con vendite per circa un miliardo di euro; nel nostro Paese sono circa 16-20 milioni gli utenti che giocano online. Dopo vent’anni e quattro generazioni di console, Sony ha scavalcato i confini del semplice gioco per entrare nella quotidianità di milioni di persone regalando ad un intera generazione classici memorabili come Tomb Raider, Crash Bandicoot, Metal Gear Solid e la celebre saga di picchiaduro Tekken, rappresentando una vera e propria rivoluzione.