L’assoluzione con formula piena del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ci riempie di soddisfazione. Non possiamo che esprimere compiacimento per una vicenda giudiziaria che chiude con una sentenza che riconosce che “il fatto” – vale a dire una truffa all’Ente per circa 56 euro – “non sussiste”, anche una doloroso coinvolgimento umano che ha visto soffrire Bruno e la sua famiglia. Al presidente della Provincia riconosciamo il senso di responsabilità con il quale ha affrontato la vicenda nonostante il fatto che sulla stessa siano state operate delle inopportune strumentalizzazioni politiche, anche nella delicata fase della campagna elettorale. Enzo Bruno non si è fatto scoraggiare, in attesa fiducioso che la giustizia facesse il suo corso, impegnandosi senza riserve per gli ottanta comuni della Provincia, coinvolgendo con spirito costruttivo e unitario l’intero consiglio provinciale riconoscendo che solo la coesione e il rispetto reciproco, nelle prerogative politiche dei singoli, può permettere all’Ente di affrontare le difficoltà di questo momento di transizione, nell’interesse superiore della comunità che ci siamo insieme chiamati ad amministrare. Enzo Bruno avrebbe potuto scegliere la via della prescrizione, visto che sussistevano i termini, ma ha preferito essere giudicato, per “riabilitare” – come ha dichiarato lui stesso in conferenza stampa – un percorso politico ed umano che conduce da oltre vent’anni senza ombre, nel rispetto delle regole e della legalità. Riprendiamo il percorso amministrativo che abbiamo avviato il 12 ottobre con grande entusiasmo ed impegno per garantire al territorio nella sua interezza risposte concrete nella direzione dello sviluppo economico e sociale. La nostra gente lo merita.
I consiglieri provinciali di Catanzaro
Marziale Battaglia
Antonio Montuoro
Marco Polimeni
Francesco Ruberto
Francesco De Biase
Riccardo Bruno
Giuseppe Celi
Nicola Ventura
Vittorio Paola
Francesco Mauro
Giovanni Costanzo
Giovanni De Vito