Sarebbero più di 200 le donne yazide, la comunità curda irachena presa di mira dallo Stato islamico, liberate dai jihadisti dell’Isis dopo esser state fatte prigioniere nell’estate scorsa. Questo è ciò che riporta il quotidiano panarabo al Hayat, che cita una organizzazione non governativa irachena basata a Erbil nella regione autonoma del Kurdistan ed infatti secondo l’ong Sayfo, precisamente sono 225 le donne yazide che sono state rilasciate senza il pagamento di alcun riscatto, anche se purtroppo ancora circa 3000 sono ad oggi nella mani dei jihadisti. Gli Usa intanto rafforzano il dispositivo aereo che hanno schierato contro i miliziani dell’Isis. Si tratta di dodici aerei A-10 per l’attacco a terra che sono stati di recente trasferiti dall’Afghanistan al Kuwait, da dove compiranno sin da questa settimana missioni di sostegno alle truppe di terra irachene, come riferiscono fonti militari al New York Times, secondo cui inoltre in quest’area verranno spostati dall’Afghanistan nei prossimi due mesi anche cinque o sei droni Reaper, in grado di lanciare missili.