Studioso di problemi ecosociali e dei temi dell’autosostenibilità, Osvaldo Pieroni ha avuto un’intensa attività scientifica e divulgativa, collaborando spesso con media anche nazionali. Ordinario di sociologia dell’ambiente,già direttore del CDL in PCS del DES dell’Università di Cosenza, ambientalista di fama nazionale, è stato uno dei leader del movimento NOPONTE e tra i fondatori del primo Coordinamento nazionale contro le Grandi Opere, il Patto del Mutuo Soccorso (2006). Ha avuto la soddisfazione di vedere la cancellazione ufficiale del progetto-Ponte. E’ stato anche tra i proponenti dell’inserimento dello Stretto di Messina nella Lista UNESCO dei beni “Patrimonio mondiale dell’Umanità”, tema su cui aveva promosso con la associazioni ambientaliste e la Rete NOPONTE il primo Gruppo di Lavoro. Era stato partecipe delle battaglie NOTAV dall’inizio, dichiarandosi subito “abitante valsusino” (Osvaldo era stato l’ideatore e poi il primo firmatario del gemellaggio NOTAV-NOPONTE, Gennaio 2006). La sua carriera accademica, dopo le primissime esperienze a Macerata e Ancona, si è svolta pressocchè interamente presso l’Università della Calabria, presso il Dipartimento di Sociologia, dove era approdato come borsista nei primi anni ottanta ed è poi sempre rimasto, peraltro con frequenti periodi di studio in sedi scientifiche anche estere, dall’Europa agli Usa, all’Africa. I suoi programmi di ricerca hanno riguardato Il ruolo dell’agricoltura nella riqualificazione del territorio e del paesaggio, i fallimenti e le modifiche ai modelli di sviluppo proposti per il Sud, l’azione sociale a tutela dell’ambiente, l’impatto delle grandi opere, fino a riflessioni “di genere” nella trasformazione del soggetto. Il convegno intende andare molto oltre la mera commemorazione della figura e dell’esperienza di Pieroni, per sottolineare la rilevanza ,attuale e futura, dei suoi temi di ricerca e delle sue modalità di trattamento dei problemi. Il programma della conferenza prevede infatti diversi momenti,corrispondenti sostanzialmente ai programmi citati:socialità, genere,sessualità; ambiente,emergenze e azioni; territorio, paesaggio e comunità ;ed anche una ricostruzione degli interessi culturali e sociali emergenti nelle diverse fasi . Al Convegno parteciperanno molti colleghi di Unical e di altre università che hanno collaborato con Osvaldo Pieroni, nonché esperti e rappresentanti di movimenti con cui ha cooperato e cui ha offerto il proprio supporto tecnico-scientifico. Tra i docenti di Unical, ci saranno Ada Cavazzani, Piero Fantozzi, Paolo Jedlowsky, Giordano Sivini, Donatella Barazzetti , tra i colleghi di altre sedi Fortunata Piselli e AnnaMaria Zaccaria dell’Un.di Napoli,Alberto Magnaghi ,Emerito all’Università di Firenze e Presidente della Società dei Territorialisti, Tonino Perna dell’università di Messina,Luigi Pellizzoni e Giorgio Osti,dell’Un. di Trieste, Elisabetta Ruspini e Ezio Marra, dell’Un. Milano/Bicocca. Interverranno inoltre ambientalisti tra cui Nuccio Barillà di Legambiente, Giovanni Salerno ,geologo ambientale, i NO PONTE con Luigi Sturniolo, Barbara Debernardi, già sindaca di Condove,ValSusa per i NO TAV, Pierluigi Sullo,già Direttore della Rivista “Carta” e cofondatore della Rete del Nuovo Municipio . Il convegno sarà arricchito da video e mostre di fotografie di Osvaldo. All’incontro parteciperanno i familiari del sociologo:la moglie Loredana Ierace e i figli ,Delfina e Davide.
Si terrà il 27 e 28 Novembre presso l’aula magna di Unical il convegno in ricordo di Osvaldo Pieroni
