Non è certo dei più incoraggianti l’inizio della sindacatura per il giovane Giuseppe Falcomatà, che eredita una città allo stremo delle forze e quasi in macerie dopo gli anni di commissariamento a cui è stata sottoposta. Tutti si attendevano la tanto declamata “svolta” ma ancora a quasi un mese dal giorno della sua elezione non s’è visto nulla, anzi la città peggiora. L’immondizia è il problema principale, al momento viene raccolta a macchia di leopardo e dove non viene raccolta spesso l’intolleranza dei cittadini più facinorosi la trasforma in roghi che lasciano liquami e rifiuti sciolti al suolo. Insetti, blatte e topi la fanno da padrone e c’è un serio rischio igenico-sanitario nei luoghi in cui si accatastano 20\30\40 metri di buste della spazzatura intervallate dagli immancabili divani e frigoriferi (quest’ultimo frutto della inciviltà locale). Un’altro grosso problema che si sta verificando da qualche tempo in città è la mancanza di energia elettrica pubblica in alcune zone del centro. Spesso quelle limitrofe alla Villa Comunale, ieri invece a rimanere al buio totale è stata la strada che da Piazza Indipendenza porta al Porto con stessa sorte delle traverse perpendicolari. La zona è di per se poco sicura spesso frequentata da passeggiatrici, l’oscurità non fa altro che aumentare l’ansia dei residenti. Ma non è tutto! Sempre in pieno centro la gente lamenta la mancanza di acqua corrente, che non facilita la situazione aggravata dalle tariffe di riscossione mai così salate, per un servizio spesso inesistente. Come se tutto ciò non bastasse, ad aumentare le preoccupazioni del Sindaco da ieri c’è anche la vicenda che vede due dei suoi più stretti familiari, la sorella Valeria ed il cognato Demetrio Naccari Carlizzi, ufficialmente coinvolti nel caso delle presunte irregolarità al concorso per l’assegnazione del posto da dirigente medico ospedaliero agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.