L’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) non consegna proiezioni positive per il 2016, in merito alla situazione della pressione fiscale. Secondo quanto si apprende, “dopo il lieve calo dovuto agli sgravi tributari e contributivi concessi per il 2015, la pressione fiscale sale di 0,4 punti percentuali, passando dal 43,2% del 2015 al 43,6%, nel 2016 e nel 2017, raggiungendo un nuovo punto di massimo dal 1995”. Questi dati, tuttavia, risultano essere condizionati dall’eventuale aumento dell’Imposta sul valore aggiungo (Iva). A ciò ai aggiunga che i bonus degli 80 euro e la decontribuzione per i neoassunti potrebbero determinare il dimezzamento del cuneo fiscale.