L’autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha approvato le nuove tariffe sul consumo dell’acqua che prevedono rincari medi del 3,9% per il 2014 e del 4,8% nel 2015. Solo per 6 milioni di italiani la revisione delle tariffe porterà porterà un taglio del 6% in bolletta, mentre per gli altri 34 milioni di consumatori la spesa per l’acqua aumenterà sensibilmente. Questa aliquota di persone sono i clienti del migliaio di microaziende che non hanno inviato inviato i dati richiesti all’Authority e sono state punite con una sforbiciata alla loro principale fonte di ricavi, mentre sono state premiate le aziende che sono tornate a fare investimenti dopo anni di inattività. L’Adusbef denuncia quindi stangate tariffarie per oltre 4,5 miliardi di euro, con un aggravio pro capite sulle bollette 2014-2015 di oltre 130 euro a famiglia per finanziare gli investimenti di nuove infrastrutture che in un regime di libero mercato. spetterebbero esclusivamente alle imprese. Federconsumatori chiede all’aAuthority controlli per il problema delle bollette fuori controllo stimate in 300mila casi l’anno e un meccanismo simile alla nuova assicurazione per gli incidenti da fughe di gas metano. Al fine di tutelare l’utente in caso di consumi anomali da perdite documentabili e a riparare la perdita, riconoscendo una compensazione per le maxi-bollette fatturate.