Il maestro Byron “strega” Reggio Calabria. Il centro studi M.A.D mette a segno un altro “colpo” registrando un notevole successo con lo stage di Hip Hop – House del maestro e coreografo francese Byron Clairicia. Ballerino di fama mondiale, versatile per ogni style, lo abbiamo visto esibirsi in vari stili da Hip Hop, Popping, Locking, New Style & House, Mr Byron, nato a Parigi e originario di Martinica, è una delle punte di diamante dell’offerta formativa della scuola di Alessia Pizzichemi e Marco Rizzi. Le sue lezioni, infatti, sono sempre molto seguite sia dai ragazzi che dai ballerini più adulti e, anche questa volta, le aspettative non sono state smentite. Da Reggio Calabria è partita ufficialmente la prima tappa per la “Flava Hip hop school Calabria”.
“Il workshop è stato strutturato in due hip hop class, tre ore tra pratica e teoria, cultura, filosofia e stile di vita hip hop – spiega la maestra e coreografa Alessia Pizzichemi – Mr Byron, sin da subito, è entrato in sintonia con tutti gli allievi anche con i più giovani e, al termine delle lezioni, ha assegnato due borse di studio
per la Flavia Hip Hop School che potranno essere utilizzate in una qualsiasi Flavia school d’Italia (Liguria, Piemonte, Toscana, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Calabria e Sicilia). Successivamente, frequentando i corsi in una delle sedi, il corsista potrà concorrere per una borsa di studio per il Broadway Dance Center di New York”.
Mr Byron, giudice nelle più importanti gare e contest nazionali, lasciando la riva dello Stretto ha annunciato la possibilità di ritornare in città per un altro appuntamento e per stare di nuovo in contatto con le giovani promesse del centro studi M.A.D “contaminate” e affascinate dalle sue influenze e da quella sua cultura mista di afro, salsa, sala da ballo, zou.
“Continuerò ad insegnare ed educare chi ama questa forma d’arte, una disciplina preziosa e pura – afferma Mr Byron – Nel tempo, ho dimostrato con i fatti che sono riuscito ad insegnare a ballare ovunque e a tanta gente, senza chiedere niente in cambio. Oggi ballo con passione e felicità, sento ancora il brivido. Un brivido che devono quotidianamente sentire i ballerini. Chi vuole danzare deve andare a lezione per imparare cose nuove, non cose che già sa. A questo serve lo studio”.