PARZIALI:14-13/28-18/45-29
VIOLA: Deloach 13, Rezzano 4, Rossi 12, Rush 22, Casini 15, Ammannato 6, Azzaro 3, Lupusour 4, De Meo, Spera. All. Benedetto
LEGNANO: Krubally 19, Arrigoni 4, Di bella 5, Milani 5, Merchant 8, Petrucci, Maiocco 7, Navarini 2, Tognati, Locci. All. Ferrari
ARBITRI: Ciaglia di Caserta, Pecorelli di Bari e Pilati di Vicenza
di Giuseppe Dattola – Nona giornata del girone d’andata per il campionato di legadue Silver; la Viola torna a Reggio Calabria, anzi torna finalmente al Palacalafiore per ospitare la matricola Legnano in un match molto importante per la classifica di entrambe le squadre. La sfida termina con la vittoria della compagine dello stretto che mette fine al mini ciclo negativo e sale a quota dieci punti dopo una grande prestazione difensiva e soltanto 50 punti concessi agli avversari di fronte a duemila persone che hanno occupato con passione il glorioso impianto di Via Pentimele, rifatto nuovo dopo la chiusura per oltre due anni e mezzo. Settimana di lavoro normale dal punto di vista sportivo per la Viola che ha preparato questa sfida con grande attenzione nonostante la teorica differenza di talento fra le due rivali; coach Benedetto ha fatto lavorare duro i suoi ragazzi che non vogliono perdere terreno e sfruttare questo turno interno e, soprattutto, riprendere il discorso con la vittoria che manca da due domeniche dopo le due sconfitte consecutive contro Ferrara ed Imola, entrambe maturate dopo due finali di gara che non hanno sorriso compagine dello stretto che vuole rilanciarsi anche perché è stata risucchiata a metà della classifica. Normale in palestra ma speciale fuori dal parquet dato che sono stati giorni intensi sul fronte palazzetto con i reggini che hanno cominciato ad allenarsi al Palacalafiore in attesa di sapere se potevo utilizzarlo anche nel match di ieri. La decisione è arrivata finalmente sabato pomeriggio con grande soddisfazione da parte di tutti e felicità manifestata nella conferenza congiunta con il sindaco Falcomatà che è presente sugli spalti per assistere al match .Grande coreografia sugli spalti per questa partita in un primo quarto che ha detto che le due squadre sembrano intimorite dalla maestosità del Palacalafiore, infatti il punteggio è basso con la Viola che subisce solo undici punti e ne mette a referto 14 dopo i primi dieci minuti. Stesso discorso nel secondo periodo quando i reggini sono leggermente più precisi mentre Legnano perde la via del canestro grazie anche all’aggressività dei padroni di casa nella propria metà campo. Più dieci dopo un tempo di gioco con la Viola che cerca la vittoria con grande intensità. Nel terzo periodo la musica non cambia, anzi i neroarancio aumentano il vantaggio grazie a delle ottime giocate del play Rossi, il primo assieme a Rush ad andare in doppia cifra. Più sedici quando inizia l’ultimo periodo con il Legnano che deve fare un miracolo. Cosa che non succede con la Viola che continua a martellare il canestro della formazione ospite e sistema le percentuali con Rush migliore realizzatore ma supportato da Casini e da una panchina che produce anche con i giovani fra i quali si esalta l’italo-moladavo Loupusur per una squadra che si prende il meritato applauso di una tifoseria entusiasta dei suoi beniamini e di poter di nuovo assistere alle gare in una struttura che non ha nulla da invidiare nessun palazzetto italiano e forse anche europeo come ha detto giustamente il presidente branca sabato scorso in conferenza. Va in archivio anche questa storica sfida per una Viola che, dopo aver riassaporato la sua vera casa sportiva, oggi si riposa ma domani torna in palestra per preparare la prossima gara; l’avversario sarà il Roseto, altra piazza in cerca di rilancio che già ha incrociato le armi nella passata stagione con i neroarancio e contro i quali, in passato, sono stati giocati incontri ad altissimi livelli, vedi ottavi di finale dei play-off scudetto 2002-03.