Lo aveva annunciato e ha mantenuto la promessa. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, insieme ai suoi collaboratori e ai circoli presenti sul territorio, sta organizzando il “no tax day”, che, secondo il programma stabilito, verrà svolto il 29 e 30 novembre in tutta Italia. Insomma, dopo gli accostamenti tra lui e il segretario del Pd, Matteo Renzi, soprattutto con riferimento ad alcune riforme oggi in discussione ed in fase di attuazione da parte dell’attuale governo “democratico”, l’ex cavaliere manifesta tutta l’intenzione di rimarcare almeno alcune distanze. La principale, quella per cui si manifesterà, riguarda la pressione fiscale e, quindi, le politiche economiche e tributarie, a tutela degli gli interessi delle famiglie e delle imprese.
L’obiettivo finale resta quello della “rifondazione” di Forza Italia e della “ristrutturazione” del centrodestra per costruire un’alternativa ad un governo, quello odierno, che, dopo tante promesse, non ha ottenuto i risultati sperati. I risparmi della classe media, secondo Berlusconi, non sono protetti come dovrebbero a causa delle politiche di rigore della sinistra degli ultimi anni. Intanto Forza Italia ha presentato un emendamento alla legge di stabilità diretto a riportare la tassazione sugli immobili al livello del governo Berlusconi del 2008. Il diritto alla casa, infatti, è da sempre uno dei cavalli di battaglia del centrodestra italiano, unitamente alla riduzione della pressione fiscale.