Sgarbi, mia frase “La Calabria non è in Italia” ovviamente strumentalizzata

sgarbiSulla pagina ufficiale di Facebook, Vittorio Sgarbi fornisce dei chiarimenti riguardo una frase (ai più che lo conoscono o che lo seguono da tempo sembrata solo una provocazione) indirizzata alla Nostra regione. La frase “La Calabria non è in Italia” è stata ovviamente strumentalizzata da quel vile di Gentile, a suo comodo. Non era certo mia intenzione aggredire i calabresi. Io non sono contro di loro. Sono contro chi li governa, perché i calabresi si ritrovano a non avere le stesse garanzie dei cittadini italiani, in quanto sono stretti tra la criminalità mafiosa e lo Stato. E sono contro i ministri dell’Interno, perché applicano leggi speciali alla Calabria umiliando i cittadini onesti e costringendoli a vivere in perenne emergenza, come se in Calabria ci fosse un’epidemia. È, quindi, l’Italia a non essere in Calabria. E lo dimostra il fatto che può essere sciolto per mafia il Comune di Reggio Calabria e non quello di Milano, dove la ‘ndrangheta è certamente presente. Questo era il senso delle mie parole. In Italia ci sono due Stati: perché i Bronzi non si possono portare a Milano e il Satiro Danzante di Mazara, che è della stessa epoca, gira il mondo?  E’ la spiegazione che sancisce la conclusione di tante polemiche sollevate in rete e sui media dall’esternazione del famoso professore e critico d’arte,  che in ogni caso ha evidenziato ancora una volta, il problema mai risolto, della fievole presenza dello Stato  nella nostra Regione e della poca considerazione che ci dimostra il governo centrale, il quale pare si ricordi di noi solo in determinate circostanze.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.