I risultati di un’indagine condotta su 3.000 uomini e donne, di età compresa tra i 18 e i 65 anni – presentata in occasione del XI congresso nazionale della Società Italiana di Andrologia Medica e Medicina della Sessualità (SIAMS), appena concluso a Cagliari – hanno rivelato che a letto le donne italiane sono più insoddisfatte degli uomini. Sono 13 milioni le donne che non sono felici della loro vita sessuale perché i rapporti sono inadeguati e troppo infrequenti, mentre sono 11 milioni gli uomini che non si sentono gratificati sotto le lenzuola. Il 20% degli uomini preferisce evitare di parlare dei propri disturbi sessuali, spesso fa finta di niente o, più frequnte, addossa la colpa alla donna e se deve andare dal medico il 75% pensa di dover andare da solo. Mentre il 95% delle donne vorrebbe discuterne ed il 60% crede opportuno trovare rimedi di coppia, anche accompagnando il partner dal medico. Uno degli elementi emersi dall’indagine che colpisce molto è la mancanza di dialogo nella coppia: il 20% degli uomini, in caso di disfunzione erettile, non vuole parlarne affatto mentre il 95% delle donne ritiene sia un problema da affrontare, meglio se in due. E c’è perfino un 25% di uomini secondo cui è giusto che a trovare una soluzione sia soltanto lei, autoassolvendosi così da ogni responsabilità. Mario Maggi, presidente SIAMS e Ordinario di Endocrinologia all’Università di Firenze, ci spiega che: “I risultati dipingono uomini e donne con una consapevolezza diversa del benessere sessuale e di ciò che vorrebbero dai rapporti. Le donne oggi si rendono conto che un disturbo di lui può avere ripercussioni anche sul proprio benessere e vogliono cercare soluzioni: la disfunzione erettile, uno dei disturbi sessuali più comuni che spesso si associa ad anorgasmia nella partner, è ritenuta un problema della coppia da affrontare in due dal 57% delle donne e appena il 22% degli uomini”.