Lettera al ministro della Cultura: si rischia di compromettere attività lirica Teatri
Roma – “Il nostro è un Paese in crisi, non solo perch é la nostra economia è sopraffatta da logiche perverse che, in ragione di un rigore fine a se stesso, sta impoverendo il nostro ceto medio, ma soprattutto perché a farne le spese sono coloro che hanno dedicato la propria vita alla cultura.” Questo è quanto dichiarato dal Senatore di Forza Italia, Domenico Scilipoti.“Quanto accade al Teatro dell’Opera di Roma – aggiunge Scilipoti – è l’emblema di un Paese che asseconda tali logiche e che ha accettato di sacrificare la sua parte migliore, nella limitata convinzione che possa fare a meno della produzione culturale di eccellenza.” Il senatore di Forza Italia si dice “consapevole della scarsità di risorse a disposizione” e chiede a Franceschini “di voler intervenire promuovendo un intervento organico sulle fondazioni lirico – sinfoniche. Intanto, il ministro si “adoperi affinché il Governo scongiuri i licenziamenti disposti dal Teatro dell’Opera di Roma e adottati in ragione di mere logiche di tornaconto economico. Licenziamenti che costituiscono un pericoloso precedente, che potrebbe – conclude – condizionare negativamente l’attività di tutte le fondazioni lirico sinfoniche italiane”.