Molle e remissiva nel primo tempo, autoritaria e spietata nella ripresa. È una Vis “double face” quella che detta legge anche in terra peloritana, espugnando con pieno merito il “PalaRitiro” e confermandosi solitaria in vetta alla classifica dopo il sesto successo consecutivo. L’F.P. Sport Messina ha resistito solo un tempo, il primo, trascinata dalla verve agonistica di un mai domo Cavalieri e dalle belle giocate di Campi (43 punti totali per la coppia di esterni siciliani). Dopo l’intervallo non c’è più stata partita. La strigliata di coach D’Arrigo durante la pausa lunga ha dato la scossa a Grasso e compagni, capaci di inanellare a inizio di terzo periodo uno strepitoso parziale di 16-0 che, di fatto, ha chiuso il match. Dagli spogliatoi è uscita una squadra completamente trasformata, che ha azzannato gli avversari in difesa, devastante in campo aperto e illuminata dal talento offensivo di Viglianisi, miglior realizzatore fra le fila reggine con 17 punti. In doppia cifra, oltre alla talentuosa guardia scuola Viola anche Grasso (10), Carnazza (12), Pellegrino Yasakov (15) e Warwick (14). A testimoniare la metamorfosi della Vis fra i due tempi un dato su tutti: nei primi due quarti i bianco/amaranto hanno realizzato 30 punti, gli stessi messi a segno nel solo terzo periodo. L’ennesima prova di forza in trasferta lascia ben sperare per il futuro, anche se adesso il calendario propone un trittico da brividi: prima il derby al PalaBotteghelle con Cosenza e poi una doppia insidiosissima trasferta a Capo d’Orlando e Palermo.
Questo il tabellino della gara:
F.P. Sport Messina – Vis Reggio Calabria 63-80
(12-18, 31-30, 44-60)
FP Sport Messina: Campi 21, Bellomo 8, Buono 2, Cavalieri 22, Sabarese 1, Santoro, Squillaci, Mirenda 7, Ponzù Donato 2, Perrone. Allenatore: Paladina. Assistente: Biondo.
Vis Reggio Calabria: Zampogna 7, Grasso 10, Carnazza 12, Pellegrino Yasakov 15, Warwick 14, Barrile 2, Tramontana 3, Viglianisi 17, Di Dio. Allenatore: D’Arrigo. Assistente: Cugliandro.
Arbitri: Paternicò di Piazza Armerina e Caci di Gela.
FEDERICO STRATI – UFFICIO STAMPA VIS 10/11/2014